Storie di vita
Quaranta biografie di italiane e di italiani che partirono alla ricerca di una vita migliore verso la Merica: Brasile, Argentina, Stati Uniti.
1897, Brasile, Biografia di Ferdinando Soldati e la sua famiglia in Minas Gerais
Ferdinando Soldati, trentottenne emiliano di Marzabotto (Bo), si imbarcò nel 1897 da Genova alla volta del Brasile con la moglie Chiara Serra e i cinque figli. Con Ferdinando viaggiarono anche il fratello Raffaele e la sua famiglia. Dopo un penoso viaggio di 56 giorni giunsero a Rio de Janeiro, da dove ripartirono in treno alla volta di Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais. Qui rimasero cinque giorni nell’Hospedaria de Imigrantes Horta Barbosa, fino a quando furono ingaggiati per lavorare nella Fazenda del colonnello Jonas de Faria Bastos, nel municipio di Leopoldina. Qui rimasero per due anni vivendo in un regime simile a quello degli schiavi. Lavoravano adulti e bambini in cambio di un basso salario o di piccole razioni di alimenti, composte prevalentemente di farina di miglio. Scontenti di questa situazione, i Soldati ruppero il contratto di lavoro e si spostarono nel distretto di Piraúba, sempre in Minas Gerais, dove rimasero per un periodo di due anni. Quindi, dal 1901 lavorarono nella fazenda del colonnello Silvério da Rocha Ferreira, che alcuni anni più tardi fu acquisito dal governo di Minas Gerais e trasformata nella colonia Santa Maria. Le due famiglie Soldati riuscirono così finalmente a diventare proprietarie di lotti di terra. Tutti i figli di Ferdinando si sposarono con altri immigrati italiani o loro discendenti. I Soldati si ramificarono in diverse città dello stato di Minas: Juiz de Fora, Ubá, Visconde do Rio Branco, Muriaé, Rio Casca, Astolfo Dutra e anche nella capitale dello stato, Belo Horizonte. Ferdinando e Chiara Soldati morirono a pochi giorni di distanza uno dall’altro nel 1939.
Ferdinando Soldati e la sua famiglia in Minas Gerais storia |