Lettere

Qui troverai lettere di emigranti italiani dal 1820 fino al 1920, da Argentina, Brasile, USA ai loro parenti in Italia. Da archivi pubblici e privati o pubblicazioni.

1936, Buenos Aires, Maria Palladino

Fonte: intervista raccolta nell’Associazione Sant’Anna a Buenos Aires il 23 gennaio 2005

Maria Palladino (1936), una emigrata molisana a Buenos Aires

Maria Palladino, originaria di Jelsi, giunse in Argentina con in vapore Salta il 9 marzo 1953, assieme alla madre e a un fratello. Compì 17 anni a bordo della nave. A chiamarli fu il padre, che era arrivato nel 1950 con un altro figlio. All’inizio vivevano nel quartiere La Boca, a Buenos Aires, con un compaesano, successivamente si spostarono nel quartiere Monte Chingolo. Il padre dapprima lavorò come muratore, poi come operaio metallurgico, lavorava in una fabbrica del quartiere Barracas. Maria lavorò ai Molinos Rio de la Plata, nello stesso quartiere. Si sposò con un compaesano di Jelsi. Non prese mai in considerazione l’idea di sposarsi con un “criollo”, un argentino. All’inizio Maria non parlava la lingua, il suo capo le diede sette mesi di tempo per impararlo. Il padrone era a sua volta discendente di italiani e parlava bene l’italiano. I compagni di lavoro provenivano in maggioranza dallo stesso suo paese, Jelsi. Maria divenne socia della Associazione di mutuo soccorso del quartiere Lanús. Suo marito faceva parte dell’associazione dal 1953. Maria ha avuto 3 figli, due femmine che vivono in Canada e una maschio che vive in Argentina. I genitori di Maria tornarono a Jelsi a metà degli anni sessanta, lei non è mai tornata in Italia.

[intervista raccolta nell’Associazione Sant’Anna a Buenos Aires il 23 gennaio 2005]

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