1854, TrenqueLauquen, Giuseppe Guazzone

Fonte: Dionisio Petriella e Sara SosaMiatello, DiccionarioBiográfico Italo-Argentino, Asociación Dante Alighieri, Buenos Aires, 1976, ad nomen

Giuseppe Guazzone (1854-1935), “elrey del trigo”

Nacque a Lobbi (Alessandria) nel 1854. Giunse in Argentina nel 1875. Alcuni anni dopo il suo arrivo nel paese si trasferì da Azul alla vicina località di Olavarría, nella provincia di Buenos Aires. Qui coi suoi primi risparmi creò una casa commerciale (1884), facendo della zona di Olavarría un centro di attività di colonizzazione. Favorì l’insediamento di coloni, soprattutto italiani, nella sua azienda La Habilitadora, che forniva terra, macchinari e crediti agli agricoltori, che pagavano il tutto con il risultato dei loro raccolti. Inoltre Guazzone incassava dai coloni una percentuale del raccolto per l’affitto della terra. A questo sistema di affitto dei terreni erano ammessi anche gli indigeni della zona, i quali divennero così un componente positivo del processo di colonizzazione. Gli indigeni stabilirono in generale buoni rapporti con gli immigrati italiani e furono da essi impiegati nei lavori agricoli. Guazzone diventò il maggior commerciante all’ingrosso di grani del paese e accumulò una solida fortuna. Nel 1889 acquisì un’altra azienda agricola di 22.000 ettari a TrenqueLauquen, nella provincia di Buenos Aires, chiamata La Luisa. Con le due aziende La Habilitadora e La Luisa, arrivò a raccogliere uno stock di 30.000 tonnellate di grano, che gli valse l’appellativo di “elrey del trigo”, il re del grano, da parte del generale Julio Argentino Roca. Nei suoi possedimenti fondò scuole, asili e ospedali. Durante la prima guerra mondiale, donò all’Italia numerosi carichi di cereali. Fu insignito per questo del titolo di Conte di Passalacqua. Morì ad Alessandria, nel 1935.

[Dionisio Petriella e Sara SosaMiatello, DiccionarioBiográfico Italo-Argentino, Asociación Dante Alighieri, Buenos Aires, 1976, ad nomen]