1887-1934, Brasile, Fratelli Lunardi

Fonte: Informazioni ricavate da Valdirene Chitolina, A empresa colonizadora Irmãos Lunardi e a fazenda Rodeio Bonito no Oeste catarinense (1920-1954), in João Carlos Tedesco e Adelar Heinsfeld, Colonos, Colônias & Colonizadores. Aspectos da Territorialização Agrária no Sul do Brasil, vol. II, Habilis editora, Erechim (RS), 2009, pp. 113-115.

I fratelli Lunardi. Informazioni ricavate da Valdirene Chitolina, A empresa colonizadora Irmãos Lunardi e a fazenda Rodeio Bonito no Oeste catarinense (1920-1954),  João Carlos Tedesco e Adelar Heinsfeld, Colonos, Colônias & Colonizadores. Aspectos da Territorialização Agrária no Sul do Brasil, vol. II, Habilis editora, Erechim (RS), 2009, pp. 113-115.

Nel 1887 Giacomo Lunardi, all’epoca diciassettenne, parte da solo da Foza, sull’altipiano di Asiago, in provincia di Vicenza, per il Brasile. Al suo arrivo, si stabilisce a Visconde de Pelotas, nella colonia Alfredo Chaves. Dopo alcuni mesi, la famiglia, composta dal padre Antonio, dalla madre Maria Gueller e dagli altri figli Lucia, Giovanni, Pietro e Antonio, lo raggiunge e si stabilisce a Visconde de Pelotas per i successivi nove anni. I quattro figli maschi di Antonio ricevono lotti in concessione, la figlia Lucia, già sposata, no. Dopo trent’anni i quattro figli avevano costruito le loro famiglie ed erano passati a curare i propri affari commerciali e industriali. Il capitale accumulato nel corso del tempo rese possibile ai fratelli l’acquisto della Fazenda Rodeio Bonito, che si travava nel municipio di Chapecó, recentemente costituito nello stato di Santa Catarina. Allo scopo essi costituirono nel settembre 1920 l’Empresa Colonizadora Irmãos Lunardi, l’impresa Colonizzatrice Fratelli Lunardi. Prima dell’acquisto Pietro Lunardi assieme al nipote Luiz, figlio di Giovanni nato in Brasile, si recò a visionare la proprietà che era in procinto di acquistare. L’acquisto della fazenda, che aveva un’estensione totale di 242.000.000 di metri quadrati, fu formalizzato: la terra era ottima, esistevano buoni collegamenti, c’era acqua abbondante e il clima era ideale. Nel 1934 i quattro fratelli Lunardi decisero di sciogliere la loro Empresa Colonizadora, dividendosi le terre che non erano state vendute.