Lettere
Qui troverai lettere di emigranti italiani dal 1820 fino al 1920, da Argentina, Brasile, USA ai loro parenti in Italia. Da archivi pubblici e privati o pubblicazioni.
1885, Roça Reùna, Emilio Toschi
Fonte: testimonianza pubblicata in Rovilio Costa et al., Imigração italiana no Rio Grande do sul. Vida, costumes e tradiçoes, Est/Sulina, Porto Alegre, 1974, p. 35. Traduzione di Federica Bertagna
Emilio Toschi, un toscano ad Alfredo Chaves
Emilio Toschi giunge in Brasile nel 1885. Si dirige nel Rio Grande do Sul, proseguendo fino a Porto Alegre, assieme al collega Adolfo Cerri. Decidono di proseguire, a piedi e sui carri, fino a Roça Reúna (Veranopolis), dove creano la prima casa di commercio della colonia. Emilio resta responsabile della sede di Roça Reúna e Adolfo della filiale, nel paese di Capoeira. Emilio diventa responsabile consolare della colonia Alfredo Chaves. Si impegna a risolvere i problemi degli emigrati italiani, sempre con spirito conciliatore, consigliato anche dalla moglie, la veneziana Maria Luzzatto. Emilio è uno dei fautori della crescita di Alfredo Chaves, crea tra l’altro la prima agenzia bancaria della quale fu primo agente e nel 1898 riesce a far elevare la colonia di Roça Reúna a municipio. Nel 1944, Alfredo Chaves fu ribattezzata Veranopolis. Emilio Toschi fondò la prima scuola del paese e fece arrivare i maristi che fondarono il Ginnasio São Luis, il primo del luogo. Fu anche uno dei fondatori della locale Società di mutuo soccorso Principe di Piemonte. Creò il primo Centro di salute e fece arrivare i primi medici, contribuendo anche in questo ambito allo sviluppo della cittadina.
[testimonianza pubblicata in Rovilio Costa et al., Imigração italiana no Rio Grande do sul. Vida, costumes e tradiçoes, Est/Sulina, Porto Alegre, 1974, p. 35. Traduzione di Federica Bertagna]
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